1. Lo spazio è vuoto
  2. Le particelle subatomiche possono comportarsi da onde o da particella (hanno duplice natura)
  3. Gli elettroni si spostano da un’orbita ad un altra, simultaneamente (salto quantico)
  4. E’ possibile misurare in modo preciso, solo la posizione o la velocità.
    Se ci focalizziamo su uno, entriamo in una zona di incertezza per l’altro (principio di indeterminazione di Hisenberg)
  5. Qualsiasi cosa è non locale.
    Le particelle sono intimamente collegate tra loro ad un livello che trascende il tempo e lo spazio.

Alla fisica quantistica va il merito di aver cancellato la distinzione cartesiana a cui eravamo abituati tra:

  • soggetto e oggetto
  • osservatore e osservato

Perché ?

L’osservatore influenza sempre l’oggetto che sta osservando.

Attraverso queste nuove teorie non si è più  davanti ad un sistema meccanico nel quale l’osservatore è isolato dall’Universo.

Ogni cosa, osservatore compreso, partecipa all’Universo stesso.

 

Con quale conseguenza sulle nostre vite ?

Siamo noi che co-creiamo la nostra realtà.

Siamo noi gli artefici del nostro destino.

Non è solo un concetto mentale come nei corsi di crescita personale o di PNL.

Riguarda anche i principi quantistici che stanno dietro alla sperimentazione di una delle possibili realtà (che sono tutte contemporaneamente presenti nell’Universo).

Se decidiamo di indossare gli occhiali

  • della tristezza
  • della rabbia
  • della complicazione
  • della “mancanza”

influenzeremo la nostra realtà che diventerà come noi siamo in grado di osservarla.

La fisica quantistica la chiama “collasso di funzione d’onda“.

Se invece dirigiamo la nostra mente in maniera propositiva e proattiva, indirizzando l’osservazione della nostra vita con gli occhiali:

  • della serenità
  • della calma
  • della pace
  • dell’amore
  • della gratitudine
  • delle oppurtunità
  • della fiducia

la vita ci riserverà delle sorprese gradite.

Non siamo semplici “spettatori” del nostro film della vita.

Siamo contemporaneamente sceneggiatori, registi, attori e spettatori.

MENTE che fa la differenza.001

 

Che cosa c’è prima che l’osservatore osservi qualcosa ?

Prima dell’osservazione o della misurazione, un certo oggetto esiste come probabilità, chiamata anche onda di probabilità.

Fritjof Capra , l’autore del libro “Il Tao della Fisica”, scrive:

“L’elettrone non possiede proprietà oggettive indipendenti dalla mia mente”

Da questo possiamo dedurre come la mente attraverso le sue credenze e convinzioni, sia un simulatore di una realtà piuttosto che un altra.

Attraverso quello che ci “aspettiamo” di vivere, aumentiamo la probabilità statistica che una possibilità piuttosto che un altra, diventi la realtà che vivremo.

 

Questo è anche quello che c’è alla base della Legge di Attrazione

Questo è alla base della Legge di Attrazione e vale sia quando attraiamo a noi eventi e situazioni che giudichiamo come positivi, sia per quelli che interpretiamo come negativi.

E’ sempre utile ricordare che :
la nostra coscienza gioca un ruolo chiave nel determinare la nostra realtà.

 

E’ per questo che il corso Quanti-Ka 1 è indirizzato sia a persone che vogliono uno strumento con cui fare auto-trattamenti per migliorare la propria vita, la propria realtà, il proprio quotidiano, ma anche per quelli che professionalmente vogliono aiutare gli altri ad ottenere un effetto energetico di maggiore armonia, equilibrio, centratura, connessione mente-cuore.
Per concludere puoi guradare questo video di Alberto Lori 

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando la navigazione su questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi