“…mi piace lavorare con i cristalli.
A cosa mi servirebbe saper applicare Quanti-Ka? “
Questa è una domanda che mi ha fatto qualche tempo fa Maria, una persona che utilizza per piacere personale, i cristalli.
Lei, esegue trattamenti di cristalloterapia sulle amiche, famigliari e pochi conoscenti.
“Sono un po incuriosita da Quanti-Ka, ma venire al corso ha un costo e io non ho molta disponibilità.Se acquisto delle pietre nuove, non posso permettermi di venire al corso”
Cos’è la Cristalloterapia ?
La Cristalloterapia è un metodo naturale per armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale, attraverso l’utilizzo di pietre preziose e cristalli.
Ha origini antichissime.
Come funziona ?
I cristalli sono in grado di emanare un certo tipo di energia armonizzante che viene assorbita dal corpo umano o da qualche sua parte, che in quel momento ne ha necessità.
L’energia che viene irradiata da un cristallo dipende dal tipo di pietra, dalla sua forma, dal suo colore e dalla sua composizione chimica.
Come si utilizzano i cristalli?
- Possono essere portati addosso come monili
- Possono essere posti in prossimità di un chakra
- Possono essere posizionati intorno al corpo, secondo specifici schemi, per lavorare sull’aura
- Possono essere utilizzati nell’ambiente per armonizzare l’energia ambientale
- Possono essere utilizzati per creare degli elisir o soluzioni da assumere per bocca
Il problema più grande
I cristalli tendono ad entrare in risonanza con le strutture sulle quali lavorano e a caricarsi/congestionarsi di energie tossiche.
Una volta che accade questo, Il cristallo non sarà più in grado di emanare la sua energia armonizzate che ha di base.
C’è un rimedio a questo ?
A volte queste procedure di pulizia, sono abbastanza lunghe perché prevedono di lavare il cristallo in acqua corrente, di esporlo per un po’ di tempo alla luce della luna e poi alla luce del sole.
Come scrive Alkaemia nel suo sito:
Esistono diversi metodi di pulizia, semplici e naturali. Prima di tutto devono essere lavate con acqua corrente abbondante o, meglio ancora, bisogna lasciarle a bagno per almeno ventiquattro ore completamente immerse in acqua, aggiungendo una piccola manciata di sale, fino o grosso.
Dopo di che, bisogna toglierle dall’acqua ed asciugarle attentamente con un panno pulito che, possibilmente, non rilasci tracce di fibra: già così sono pronte per essere utilizzate a livello terapeutico.
In questo caso, Quanti-Ka può venirci in aiuto ?
Puoi comperare solo quelli strettamente necessari all’uso singolo o secondo gli schemi della cristalloterapia.
Ci sono altri modi in cui Quanti-Ka può essere di aiuto ?
So che questo potrebbe essere complicato da comprendere senza le informazioni e la sperimentazione di chi ha seguito il corso Quanti-Ka 1, ma ti assicuro che è cosa fattibile.
Un altro modo ancora più avanzato
Era chiaro che la sua mente era andata in tilt rispetto a quello che credeva possibile.
“Come è possibile ?”
“Vieni al corso che te lo mostro e te lo dimostro ”
Potrebbe servire ad un mare di cose, prima di tutto ad utilizzare i cristalli quando non li hai con te fisicamente oppure ad utilizzarli quando conosci i benefici ma non li hai ancora acquistati e sicuramente a ripulirli energeticamente in pochi minuti 😀
A collegarsi direttamente con l’ologramma del cristallo in campo quantiko che sicuramente è sempre pulito! Il problema dei cristalli è che si caricano velocemente delle info incoerenti che assorbono e poi le ritrasmettono se non si puliscono.
I cristalli si ”sporcano” energicamente ecc e vanno ripuliti, purificati. Con Quanti-Ka possono essere ripuliti tranquillamente, velocemente, e in qualsiasi posto ci troviamo, anche in assenza di acqua corrente, di luce lunare ecc ecc.