6/8/14
“Domenica camminavo sulla.spiaggia e sono stata punta sotto la pianta del piede da un’ape. Dolore fortissimo e brividi !!! Mi chiedo che succede ??? Il tempo di trovare un lettino ed inizio il trattamento quanti-ka mentre il bruciore aumentava….mi collego al fotogramma di due ore prima mentre ero bella rilassata nel lettino con il piede perfettamente sano. Aumenta leggermente il dolore esistente e tempo forse 5 min passa tutto…. le mie amiche stranite per il trattamento praticato. Grazie. Quanti-ka ♡♡♡”
Roberta B. (Pesaro)
Mah….. Sono sempre un po’ perplesso anche se curioso… Da studioso di discipline manuali logiche come l’osteopatia e la chiropratica sono un po’ dubbioso… Mi sembra molto effetto placebo
Ciao Stefano,
comprendo la tua perplessità e voglio dirti che anche io, come te, lo sarei.
Anni fa, ero il “San Tommaso” della situazione.
Quando feci il primo corso di Medicina Tradizionale Cinese e ci parlarono di meridiani energetici che passano nella caviglia……..io per primo dissi al docente di turno che, il giorno prima in sala operatoria, avevo visto 3 caviglie “aperte” e di quello che lui parlava non avevo visto assolutamente nulla.
Poi con il tempo, studio e ricerca, capii che i meridiani energetici non erano canalini come vene e arterie (come mi aspettavo di vedere), ma bensì delle zone con diversa impedenza elettrica rispetto alle zone circostanti………e questo ampliò il modello mentale che adottavo e mi permise di sperimentare quello che prima non ero in grado di sperimentare a causa di limiti della consapevolezza.
Per tornare al tuo dubbio, lo comprendo essendoci passato nei confronti di tante tecniche e metodiche.
E’ per questo che Quanti-Ka la si può vivere e si può verificare se si è “sensibili” alla re-informazione coerente, che si attiva attraverso essa.
Come ?
Partecipando ai Cerchi di RET che vengono fatti in varie parti di Italia (vedi calendario)
Oppure se vuoi, posso metterti in contatto con alcuni tuoi colleghi Osteopati che utilizzano Quanti-Ka all’interno dei loro trattamenti di osteopatia.
Buona giornata