Alcune persone pensano che sia impossibile influenzare la realtà o essere dei “partecipatori” della realtà stessa.

Partecipatori significa partecipante alla co-creazione della realtà stessa.

Quella realtà che vivi e che sperimenti tutti i giorni.

Gli scienziati hanno dimostrato l’influenza della mente sulle particelle subatomiche ma noi comunemente, non riusciamo a credere che si possa influenzare la realtà, quella macroscopica, quella materiale, quella visibile a occhio nudo.

Perché ?

Perché ci dimentichiamo che la realtà visibile, è costituita da particelle subatomiche, da campi di energia, da vibrazioni o informazioni (come le chiamiamo in Quanti-Ka).

Questo perché ogni vibrazione ha una specifica funzione quando entra in contatto con altre vibrazioni.

È quindi, una sorta di messaggera di “programmi da svolgere”, di un programma che scambia e che influenza tutta la materia con la quale viene in contatto.

Noi stessi, come esseri umani, siamo costituiti da sistemi ordinati sempre più piccoli che confluiscono nelle particelle subatomiche.

È un sistema ordinato che rispecchia l’Universo.

In esso, sono presenti le galassie, i sistemi solari, i pianeti, così come nella persona esistono sistemi e apparati, che poi sono costituiti da organi, costituiti a loro volta da tessuti, cellule, molecole, atomi, particelle atomiche, particelle subatomiche.

Quindi tutto ciò che noi vediamo e che chiamiamo realtà è di fatto costituita da sostanza invisibile.

Cosa hanno dimostrato gli scienziati ?

“Gli scienziati hanno dimostrato che sebbene si possa credere di stare solo osservando il mondo circostante, in realta‘ è impossibile limitarsi semplicemente ad “osservare” qualunque cosa. Indipendentemente dal fatto che la nostra attenzione si concentri su una particella quantistica durante un esperimento in laboratorio, o su qualunque altro fenomeno — dalla guarigione del nostro corpo fisico, al nostro successo nella carriera o nei rapporti interpersonali — noi nutriamo aspettative, convinzioni e credenze su ciò che osserviamo. “
(Tratto da “La Guarigione Spontanea delle Credenze” di Gregg Braden)

A volte ne siamo consapevoli che le ASPETTATIVE, le CONVINZIONI o le CREDENZE influenzano la realtà e altre volte non ne abbiamo la più pallida idea.
Ne siamo all’oscuro perché il modello educativo non lo ha preso in considerazione.
Non gli ha dato importanza.

Quello che a noi interessa di più e che attraverso “l’osservazione”, entriamo a far parte di cio‘ che stiamo osservando.

Quando porti la tua attenzione su una certa cosa in un dato istante, coinvolgi la tua coscienza.

Quando coinvolgi la tua coscienza, non esiste più una linea netta che separa dove termini tu da dove inizia ciò che stai osservando.

Non siamo separati da tutto il resto.

Siamo UNITI esattamente come ritenevano gli antichi che fossimo connessi al Tutto.

In pratica, viviamo in una realtà interattiva.

Noi siamo parte della realtà e la realtà è parte di noi.
Noi influenziamo la realtà e la realtà influenza noi.

Possiamo dire che influenziamo la realtà e modifichiamo il mondo che ci circonda, in base al cambiamento che avviene dentro di noi in termini di pensieri, emozioni, sentimenti e credenze.

“L’implicazione: dalla guarigione e dalle malattie, alla nostra aspettativa di vita, al nostro successo nella carriera e nei rapporti personali, tutto ciò che sperimentiamo come “vita” è direttamente correlato a ciò in cui crediamo.”

La conclusione: cambiare le nostre vite e i nostri rapporti, guarire il nostro corpo e portare la pace nelle famiglie e nazioni umane, richiede un semplice ma preciso mutamento della nostra modalita‘ d’uso delle nostre credenze e convinzioni.”
(Tratto da “La Guarigione Spontanea delle Credenze” di Gregg Braden)

Alcune persone faranno fatica ad accettare e accogliere questo.
Vuoi perché sono più razionali e non riescono a concepire tutto ciò che non è logico e concretamente tangibile.
Vuoi perché è la prima volta che sente questo concetto e non sa se è vero.
Vuoi perché ha le sue motivazioni per credere il contrario.

Questo è il punto dove scienza e spiritualità si incontranoe diventano un Tutt’Uno.
Non può essere spiegato con la sola scienza, così come non può essere spiegato con la sola esperienza spirituale.

Sono lo Yin e lo Yang della stessa Totalità.
Il Principio e la Fine.
L’alfa e l’omega.

Se ascoltiamo dentro il nostro cuore e guardiamo indietro a varie situazioni di vita vissuta, non possiamo negare che le cose sono andate come NON VOLEVAMO, perché dietro avevamo pensieri che sostenevano già questo.

In pratica avevamo e nutrivamo: una aspettativa negativa.
Pensavamo di non farcela.
Credevamo che nonostante l’illusione, sarebbe andata in modo diverso.

Quante volte lo abbiamo fatto ?!

E non sto parlando del semplice convincersi che sarebbe andata bene.
Quello di cui sto parlando, è una emozione.
Come tale, percepita nel corpo.
Se non la percepisci nel corpo, non è una emozione.
E’ solo un pensiero.
Un tentativo di credere che stai provando una emozione.

Che emozione influenza la nostra realtà  ?

L’emozione di certezza che le cose andranno in un certo modo e non in un altro.

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