Nella vita tutti  prima o poi andiamo incontro a vivere dei problemi, ma ciò che ci differenzia gli uni dagli altri è il modo in cui ce li rappresentiamo nella nostra mente e cosa co-creiamo sul livello energetico.

Grandi o piccoli che siano, tutti andiamo incontro ad avere questi rallentamenti che hanno di per se una funzione, molto importante. Lo scopo di portare ordine ed equilibrio nel nostro percorso dell’Anima.

Lo sai che la nostra Anima ha un percorso ?

Immagino di si. Nel caso non lo sapessi, alcune delle antiche tradizioni spirituali, insegnano da sempre che la nostra Anima si incarna in un corpo con uno scopo.

Questo scopo, questo percorso va portato avanti durante l’occasione che ci è data di vivere: il nostro percorso terreno.

Fino al momento della morte fisica abbiamo la possibilità di raggiungere l’obiettivo dell’Anima.

Quando lo raggiungiamo, l’Anima, torna nel posto “di mezzo” dove deve stare e si prepara per una nuova incarnazione.

Se abbiamo raggiunto lo scopo della nostra incarnazione, passiamo ad un livello successivo.

Come in un videogioco.

 

Se invece non ci riusciamo a compiere il nostro percorso ?

Se invece non ci riusciamo a compiere il nostro percorso perché attraverso le scelte coscienti e la mancata accettazione di alcune situazioni ed esperienze di vita, andiamo in altra direzione, allora nella prossima incarnazione, dovremo ripetere alcune esperienze fino a quando non si accresce la Consapevolezza e agiamo in modo diverso.

Si, perché una delle cose che spesso ci si dimentica è che all’accrescimento ed espansione della Consapevolezza, corrisponde sempre una trasformazione interiore che si manifesta anche con un cambiamento nel nostro modo di agire Un cambiamento nelle azioni che mettiamo in atto.

 

Quando si espande la Consapevolezza si innesca anche una trasformazione interiore. Questa è fondamentale per far avvenire un cambiamento o una trasformazione che ci porti ad ottenere ciò che desideriamo o sogniamo .

 

Durante la mia attività olistica ventennale, ho incontrato spesso persone che avevano fatto dei percorsi spirituali o psicologici e che affermavano di aver lavorato molto su di se.

Mi dicevano anche che avevano aumentavano la Consapevolezza e “capito” molte cose.

Poi però, alla mia domanda immediatamente successiva, rispondevano mostrando confusione e cadendo come pere cotte.

 

Vuoi sapere qual’è questa semplice domanda ?

La semplice domanda era questa:
“Ok ! Ma tutta questa comprensione/consapevolezza che hai avuto, cosa ha cambiato o cosa ti ha fattio fare di diverso rispetto a prima ?”

E lì, partivano tutta una serie di NON RISPOSTE per dire, in termini pratici:
“continuo a fare le stesse cose di prima”.

 

Quando si espande la Consapevolezza si innesca anche una trasformazione interiore 

Questi 2 dati, non possono coesistere contemporaneamente.

Capire e crescere e allo stesso tempo, rimanere dove si è continuando a fare le stesse azioni di prima quando non si era consapevoli di un certo aspetto, è qualcosa che ha in se una contraddizione di fondo.

 

Quando si cambia pensiero, percezione, esperienza, credenza, identità, c’è sempre un cambiamento anche esteriore e nel modo di comportarsi.

Dove eravamo rimasti a proposito dei problemi ?

Eravamo rimasti al fatto che i problemi hanno una funzione di crescita.

Ci segnalano come le spie luminose delle nostra auto, che stiamo andando al di fuori del percorso della nostra anima.

Sono come dei segnali che hanno la funzione di farci portare l’attenzione e la riflessione, sul nostro cammino spirituale.

 

Ma perché, qual’è la conseguenza di allontanarsi dal percorso della nostra Anima ?

Lo abbiamo già detto sopra, ma qui lo riprendiamo in altro modo: più ci allontaniamo dal nostro percorso dell’Anima e più ci allontaniamo da chi siamo veramente.

Tanto più ci allontaniamo e più abbiamo la possibilità di sviluppare una serie di squilibri fisici, emotivi, psicologico e spirituali che ci portano a vivere la vita con sofferenza e pesantezza.

Ma per nostra fortuna, se così la vogliamo chiamare, tanto più ci allontaniamo dalla nostra direzione profonda, tanto più la vita o l’Universo cercano di riportarci nell’ordine delle cose e della nostra vita.

Qual’è l’ordine giusto ?

 

L’ordine giusto è quello che ci permette di vivere allineati tra corpo-mente-spirito.

 

Quando non viviamo allineati con le nostre 3 parti principali, nascono i problemi.

I problemi non hanno uno scopo punitivo come pensa qualcuno.

Non è “la sfiga” o “la punizione” divina che ti sta colpendo quando hai un problema.

Capisco che millenni e millenni di condizionamenti sul fatto che gli dei erano punitivi se l’umano non si comportava bene e non mostrava rispetto hanno avuto la loro influenza….ma è il momento di andare avanti, di procedere oltre e di liberarsi da certe credenze subconsce che ti limitano nell’espressione del vivere la vita che desideri.

Ti ripeto, i problemi sono come degli agenti di polizia che arrivano per segnalarti che stai facendo un’infrazione.

Ma quale infrazione ?

Stai infrangendo il patto d’Anima che abbiamo deciso di percorrere, prima di incarnarci.

E questo può diventare un grande problema.

Il problema è sempre qualcosa che è vissuto come un ostacolo nel raggiungere o nell’ottenere qualcosa.

Stai sperimentando in questo periodo della tu avita un problema che non riesci a risolvere ?

Hai provato ma sembra che niente funzioni ?

Allora rispondi adesso a questa domanda:
“Cosa vuoi ottenere che non riesci a ottenere a causa di questo ?”

Qual’è il vantaggio che c’è dietro alla risoluzione di quel problema ?

In apparenza se lo risolvessi, risolveresti il rallentamento o l’ostacolo, ma di fatto a livello emotivo, hai un vantaggio che potrebbe anche essere molto diverso da ciò che stai pensando.

Nelle prossime ore, con calma, rifletti su questo aspetto.

 

C’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione e che fa molta differenza.

Quale parte di te vuole ottenere questa cosa che desideri ?

E’ l’Anima, il corpo o lo Spirito ?

La tua menta conscia/razionale o la tua mente subconscia ?

Se riusciamo ad abbandonarci e smettere di alimentare l’aspettativa di quella sola possibilità, che tra l’altro è come puntare i piedi per un capriccio, allora riusciamo anche a scollegarci dal Campo Energetico di Coerenza con l’Impossibilità di raggiungere quel risultato.

E’ complicato ?

Te lo spiego con parole più semplici:
quando vedi solo quella possibilità per stare bene ed essere felice (o calmo, sereno, gioioso, etc) e la vuoi ottenere con tutto te stesso, allora è come agganciarsi “una palla al piede” che ti impedisce di andare in quella direzione.

 

Ogni volta che abbiamo un bisogno molte forte, che ci accada/succeda/avvenga una determinata situazione, stiamo inviando una contro-intenzione all’Universo.

 

E’ come se gli dicessimo di aiutarci a realizzare il contrario di quello che in apparenza crediamo di volere.

Nella nostra mente, un problema assume quasi sempre una connotazione negativa.

Tanto più poniamo la nostra attenzione sul fatto che abbiamo bisogno di risolverlo o comunque di trovare una via di uscita, tanto più rimaniamo collegati con quella impossibilità, che è generata e sostenuta dall’incoerenza sottostante.

 

Ma a quale livello della persona o livello di pensiero, è questa incoerenza ?

Trovare il livello, risolverebbe la questione.

Uscire dal pensiero classico lineare per entrare in un nuovo modello di visione della realtà, nel quale il pensiero è visto come opportunità per aumentare la nostra coerenza del cuore, ci sposta in una polarità di possibilità.

Smettiamo di produrre incoerenza informativa, attraverso l’uso distorto dei nostri pensieri e dei nostri processi mentali.

La prima cosa che impara chi ffrequenta il corso Quanti-Ka 1, è proprio questo.

 

Impara a reinterpretare la realtà favorendo lo sviluppo di potenzialità, prima inespresse.

 

Liberarsi del collegamento energetico con il Campo del Problema, della malattia o della condizione stagnante, immediatamente ci apre alle infinite possibilità dell’Universo di riportare ordine  ed equilibrio, secondo il progetto della nostra Anima.

Prova a pensa per un attimo a quale risvolto ha tutto questo nella tua vita privata ?

E in quella professionale ?

Imparare ad applicare il protocollo di Quanti-Ka e avere accesso in 5-10 minuti a potenzialità che fino a poco prima erano solo un miraggio, dovrebbe essere alla portata di tutti.

Ma spesso le occasioni migliori della nostra vita le lasciamo e non le vediamo perché diamo attenzione a dettagli, che in una logica corretta e proficua per il nostro Benessere, dovrebbero essere gli ultimi a essere presi in considerazione.

 

 

 

 

 

 

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