Il modo in cui analizziamo e vediamo la realtà, dipende dal modello a cui abbiamo scelto di aderire e dalle sue regole.

Le regole determinano le aspettative che si creano nella tua mente;  le aspettative producono un certo tipo di risultato nella nostra vita quotidiana.

REGOLE > ASPETTATIVE > RISULTATI

Potrei farti tanti esempi ma il minimo comune denominatore che essi hanno è che, come per la Legge di Attrazione o la Legge della Risonanza, le tue aspettative subconsce determinano i tuoi risultati.

Anche le ASPETTATIVE CONSCE, giocano il loro ruolo importante, ma diventano secondarie davanti a quelle SUBCONSCE.

Questo perché il rapporto di influenza della mente subconscia rispetto a quella conscia, sul nostro comportamento, sui nostri modi di agire, sulle nostre scelte ma anche sulla nostra bioenergia, è all’incirca di 5 a 1.

Forse non lo sai o forse non lo avevi ancora letto, ma tutto ciò che ti “accade” nella vita e che reputi come fortuna o “casualità positiva”, ha un nome preciso: si chiamano eventi sincronici.

Essi, sono generati dall’interazione tra l’Universo e la mente subconscia che ti spinge nella direzione del Cuore e dell’Anima.

Non dimenticarlo mai perché questo condiziona in modo fondamentale la tua vita.

La condiziona sia quando va come vuoi, sia quando va in modo diverso da come vorresti.

Il nostro cervello cosa fa costantemente ?

Per riallacciare il discorso a quello che dicevamo all’inizio, il nostro cervello in modo costante analizza gli schemi interferenza creati dalle frequenze in cui siamo immersi.

Questi schemi sono dati da colori, forme, suoni e anche percezioni.

Per chi non è solito ragionare in termini evoluti, in termini quantistici, quest’analisi apparentemente avviene attraverso la mente razionale.

Ma anche se sei tanto razionale, anche se credi solo a ciò che vedi, anche se credi solo a ciò che hai sentito come indottrinamento all’università o un in altra scuola, hai anche tu l’emisfero destro attivo e la tua realtà viene a da esso in modo illogico e metaforico.

Forse non te ne rendi conto o forse sì, ma a questo livello la realtà viene processata per quello che è.

Che cosa è?

È un amalgamarsi, un miscelarsi, uno scontrarsi, di informazioni-vibrazioni di cui è composto l’universo.

I nostri “occhi razionali” vedono la materia e vorrebbero spiegare tutto con la sola filtro razionale.

Gli “occhi del cuore”, quelli della nostra mente subconscia, vedono questi campi di informazione esattamente per quello che sono.

Ma siccome nello stato di veglia, vogliamo poter avere il controllo di noi stessi e sulla nostra vita, l’emisfero sinistro, quello razionale, vuole avere la possibilità di conoscere tutto e di controllare “il mondo” in maniera tale da evitare il più possibile i pericoli.
Per fare questo, produce e processa queste informazioni in modo quanto più vicino possibile alla modalità di funzionamento del filtro razionale, per renderle più comprensibili.

Quando riusciamo a capire ci sentiamo più al sicuro.

Queste vibrazioni infinite che sono Intorno a noi, sono come un software che da origina a tutto ciò che vediamo, tutto ciò che esiste nell’Universo e a cui riusciamo a dare un nome.
Ma anche a ciò che è presente nell’Universo e che ancora non vediamo o non ne siamo consapevoli.

Vuoi comprendere come funziona Quanti-Ka e perché crea dei risultati ?

Occorre prima che comprendi che quando vedi una persona, una spalla o una pianta, non stai in realtà avendo a che fare con quella materia fatta di atomi, molecole o tessuti, per come sei abituata a considerare.

Ma cosa incontro allora?

Incontri degli schemi di interferenza, ossia delle frequenze, delle vibrazioni che interferiscono tra loro generando tutto ciò che ti è visibile, udibile, percepibile con i 5 sensi e non solo.

Tutto ciò che coinvolge i cinque sensi, nasce da uno schema di frequenze che si incontrano e che escono modificate rispetto all’inizio, da quell’incontro.

Almeno nella maggior parte delle volte.

E’ un po come quando si incontrano due persone ad un appuntamento di lavoro.

Può essere che le due persone escano da quell’incontro migliorate e soddisfatte.
Può essere che escano deluse.
Oppure che ne escano esattamente come ne sono entrate prima del loro incontro.

Succede anche alle onde-vibrazioni.

Io comprendo che quando tu guardi una spalla o un ginocchio, la cosa che ti viene automatica è interpretare quel che vedi attraverso ciò che conosci e che ti è stato insegnato quando andavi a scuola o ti sei informata in doiverso modo.

il sistema che fa da padrone in questo caso è il modello che si basa sulle regole dell’anatomia, della fisiologia, della medicina, della biologia, della biochimica, etc
Ti sei abituata a pensare a quelle zone corporeein termini di:

  • tessuti
  • muscoli
  • ossa
  • legamenti
  • vene
  • arterie
  • nervi
  • eccetera

È quello che facevo anche io provenendo dal modello medicina.

 

Se continui a vederla così non hai molte possibilità di migliorare la tua realtà !

Se apri la visione delle cose e del tuo modello della realtà, per esempio immaginando di utilizzare microscopio elettronico molto potente e preciso, scoprirai che quei tessuti sono composti da atomi.

Non fa differenza che sia tessuto muscolare oppure osseo, nervoso o cartilagineo.

I tessuti biologici del nostro corpo, sono composti da molecole che, a loro volta sono composte da atomi.

Se approfondiamo ancora il livello di ingrandimento con il nostro microscopio virtuale, puoi vedere che gli atomi sono composti da elettroni e da un nucleo.

Il nucleo a sua volta è composto da… te lo devo proprio dire o ti ricordi qualcosa da quando hai fatto un po’ di chimica elementare?

Te lo dico se per caso non te lo ricordi: protoni e neutroni.

Non sembra un po il gioco delle scatole cinesi ?

Più approfondiamo la conoscenza e più troviamo ancora delle strutture sempre più piccole da osservare.

A loro volta, tutte queste particelle (elettroni, neutroni e protoni), sono formate da altre “particelle” ancora più piccole.

Sto parlando di quark, neutrini, bosoni, fotoni, gluoni, muoni,etc

Sono solo alcune delle particelle elementari che la fisica quantistica prende in considerazione.

In questo articolo non approfondisco la conoscenza di queste particelle per 2 motivi:

  • è priva di utilità per l’applicazione di Quanti-Ka e la comprensione di come è possibile modificare la nostra realtà
  • sono cose talmente tanto complicate che c’è già chi le studia in modo razionale all’Università

 

Ma… c’è una cosa invece che è importante conoscere e tenere a mente perché fa una grande differenza.

Quello che devi assolutamente fermare nella tua mente  è il concetto che la fisica quantistica ha indagato e che prende il nome di DUALISMO ONDA-PARTICELLA.

Questo concetto “onda-particella” ci rivela che tutto ciò che concepiamo come particella, lo è da quando viene osservata da un osservatore.

Prima di quel momento, prima di essere osservata, è un’onda, ossia una vibrazione.

Hai capito bene. Non ha natura corpuscolata.

Quindi, tutto ciò che vedi è un enorme, infinito, contenitore di vibrazioni che risponde alla coscienza dell’osservatore e alle sue aspettative consce e subconsce (queste ultime, come ti ho detto prima, hanno un impatto maggiore).

Per renderla ancora più semplice..

La Coscienza e la Consapevolezza dell’Osservatore, influiscono sull’osservato.

Le tue aspettative determinano il modo in cui si comporta un’onda-particella.
Se ti aspetti che sia particella lo sarà e si comporterà da tale.
Se ti aspetti che rimanga quella frequenza originaria, essa lo sarà, comportandosi come tale.

Non è più complicato di così.

Ecco che torniamo al fatto che qualsiasi cosa tu veda è un campo di energia, esattamente come dicevano millenni e millenni fa, le antiche tradizioni spirituali o le forme di medicina tradizionale, come quella cinese o quella ayurvedica.

Essendo un capo di energia, è formata a monte, da vibrazioni.

Quindi, la prossima volta che guardi il ginocchio o una spalla un dito, dovresti…

Quindi, la prossima volta che guardi il ginocchio o una spalla un dito, dovresti dirti:

“La mia mente razionale vede questo dito, ma in verità questo è un campo di informazioni che il mio cervello destro, in accordo con il sinistro, interpreta come ciò che sto vedendo”.

Questo e ciò che in realtà!

Non lo dico solo io.

Lo dicono anche tanti scienziati che negli ultimi anni, hanno portato avanti gli studi che hanno evidenziato il collegamento tra consapevolezza e principi quantistica.

In che modo ti è utile questo?

Prova per un attimo a riflettere.

Dalla fine del XX secolo sentiamo parlare di Legge di Attrazione, di metodiche basate sull’intenzione, di tecnologia basata sulla coscienza per aumentare il benessere.

Quando hai un ginocchio con un lesione al menisco tu pensi a qualcosa di strutturale.

Più pensi al menisco come lo è rappresentato e concepito in anatomia, biologia, in medicina e più farai fatica a pensare che quel menisco possa tornare in uno stato di maggior equilibrio con tecniche energetiche.

Perché?

Perché più consideriamo il mondo come fatto di materia e più facciamo fatica a pensare e soprattutto a credere che quelle frequenze possono cambiare la realtà materiale.

Eppure in medicina, le frequenze sono conosciute e utilizzate per alterare la materia e a volte anche distruggerla.

Pensa alla radioterapia sul tumore.

Pensa alle onde d’urto per i calcoli renali o utilizzati sulla spina calcaneare.

Sono frequenze, onde, vibrazioni, utilizzate per alterare la materia.

Come puoi capire, non è così tanto distante dal ragionamento che stavamo facendo insieme nelle righe sopra.

Quello che ci rimane difficile da credere è che il pensiero o le onde emesse dal cervello, possono avere influenza diretta sulla materia.

Ogni volta che 2 onde entrano in contatto, si incontrano, si intersecano, c’è una reazione.

Lo abbiamo detto sopra ti ricordi?

La reazione può essere:

  • Costruttiva
  • Distruttiva
  • Di indifferenza

 

Perché dovrebbe essere così complicato poterci credere e prendere in considerazione questo aspetto?

Se invece pensiamo che quel menisco, non è un menisco ma sono un gruppo di informazioni-onde che crea una struttura visibile e che viene interpretata nel nostro emisfero sinistro, così come riusciamo a vederlo, allora le cose cambiano.

Se riesci a rappresentarlo in maniera più eterea, più leggera, più simile a qualcosa di modificabile per la sua scarsa consistenza, cosa succede nella tua mente?

Hai immediatamente la sensazione che sia qualcosa di più malleabile, più modificabile.

Facendo questo passaggio, anche la frequenza della tua coscienza cambia e attinge ad un potenziale di risorse illimitate che fino a poco prima non aveva.

L’equazione diventa: maggior potenziale = maggiori risorse = maggiore risultati.

Di fatto, in origine, siamo esseri del potenziale illimitato.
Poi la frequenza della coscienza viene abbassata dal modello o dei modelli a cui scegliamo di dare attenzione. Se credi solo a ciò che è limitato o che ti crea una limitazione, essa si mostra per sincronicità in tutte le cose intorno a te e del tuo modo di vivere.

In ogni aspetto della tua vita, avrai modo di dire: “Ecco, vedi che ho ragione quando ti dico che…le cose vanno così !”.

Ma devi prendere atto che il problema che vedi fuori di te, è un problema-limite della tua coscienza.

Se osservi la frequenza della limitazione, quella creerai come risultato intorno a te.

Prova a cambiare e a dire di no a quella limitazione su cui ti sente sintonizzato.

Attraverso il processo razionale, fai la scelta come atto di volontà.

Datti la possibilità di dire:
“No, questa volta scelgo di osservare le infinite possibilità che ho !”.

 

È uno dei modi semplici che hai per distrarti e espandere la visione della realtà e ampliare la consapevolezza.

Dovremmo essere consapevoli e capaci di riconoscere i “campi di informazione” con i quali siamo connessi e che influenzano negativamente la nostra vita.

Non è cosa difficile.

Non siamo abituati a farlo, ma non è cosa difficile.

 

Come fare per osservare i Campi di Informazione con cui siamo connessi ?

È sufficiente osservare cosa provi.

Di quali emozioni stai facendo esperienza in nel momento che senti la limitazione o ne hai un pensiero cosciente ?

 

 

Ti faccio un esempio che così è più semplice.

Immagina di voler ampliare il tuo modo di lavorare o di fare business.

Non ci riesci perché ti senti confusa su come procedere.

Ecco, con tutta probabilità sei connesso al campo informativo della confusione.

Ma cosa c’entra il campo informativo della confusione ?

In natura, tutto ciò che esiste, qualsiasi funzione ha un corrispettivo a livello energetico.

Un po’ come dire che per esserci la luce di una lampadina, ci deve essere un campo di energia che crea quella lampadina e che le fornisce l’energia per farle emettere la luce.

La stessa cosa vale per la confusione.

Anche questo è un campo di energia informativa che è generata da tutte le persone che provano qell’emozione e da tutti quelli che l’hanno provata in passato.

E’ un po come deposito, dove si accumulano monete emotive.

Rupert Sheldrake parlava di Campi Morfici.

Se sei connessa a quel Campo, continuerai a riceverne l’influenza, che tu lo voglia o no.

Stessa cosa per quello della rabbia o dell’insicurezza o del fallimento.

Intorno a te si creerà ancora più abbondanza di quello stato negativo.

Per cui, se ci pensi un attimo, non è complicato riconoscere attivamente a quali fonti informative sei collegata.

Il fatto di riconoscerle, di individuarle in maniera cosciente, ci dà un vantaggio enorme.

Ci permette di fare qualcosa per creare un cambiamento.

Se le riconosciamo, aumentiamo la consapevolezza di dove siamo e dove vorremmo essere.

In questo modo possiamo ripolarizzazione l’attenzione su qualcosa di molto più utile a beneficio della nostra persona.

Tutto questo processo è una forma di auto-miglioramento che fa la differenza rispetto a quei trattamenti fatti una tantum e che ci arrivano dall’esterno. Non sto dicendo che quelli non funzionano o che non vanno bene.

Sono utili ed efficaci nel momento in cui siamo in grado di aumentare il livello di frequenza della nostra coscienza.

Se non facciamo questo passaggio, siamo destinati a perdere il nuovo equilibrio acquisito.

 

Quindi per concludere, per poter avere risultati diversi e migliorare la nostra realtà, è necessario:
  1. Ampliare il nostro modello della realtà
  2. Cambiare la frequenza della consapevolezza
  3. Mettere in pratica la “retta via del cuore” attraverso il collegamento ai campi energetici di informazioni che rispecchiano ciò che desideriamo veramente

 

Questo, è quello che facciamo con Quanti-Ka e che le persone imparano a fare partecipando ai corsi di formazione.

 

Mostrami le prossime date dei Corsi

 

 

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