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19/1/14
Ciao a tutti ho una cosa bella da condividere con voi…. mio nipote Alessio,di 10 anni,dormiva ancora nel lettone con la mamma(mia sorella) lei le ha provate tutte negli ultimi anni,addirittura ha portato il lettino della cameretta nella sua camera….senza ottenere risultati..lui voleva il lettone,insieme alla mamma! 10 giorni fa’ mi viene in mente di fargli quanti-ka (mi scordo anche di avvisare mia sorella) quindi mi collego al campo e mi arriva subito l’immagine di una tenaglia..chiedo “cosa devo fare?”sento la risposta”taglia i fili con la madre…”io eseguo….e lascio andare….oggi mia sorella mi dice “vivi..mi sono scordata di raccontarti un’avvenimento importante!!!Alessio,da circa dieci giorni,dorme nella sua cameretta da solo e la cosa interessante è che è stato propio lui a chiedermelo!!!”lei felice…io ancora di piu’…xkè ho realizzato in quel momento che x la prima volta non ho avuto nessun tipo di attaccamento al risultato(visto che mi ero anche scordata di dire a mia sorella che avevo trattato Alessio con quanti-ka)e quindi il cambiamento è avvenuto all’istante(i dieci giorni combaciavano perfettamente e nn sara’ stato solo un caso…)sono strafelice!!!xkè ho davvero “sentito” l’importanza del non attaccamento al risultato e spero tanto di riuscire a portare sempre dentro di me questa sensazione x i prossimi trattamenti!!!!
Viviana C. (Senago)[/su_note]